Abbasso le politiche di rigore! l'unico modo di ricominciare a crescere è quello di aumentare il DEFICIT. ma i paesi forti dell'Europa non ce lo permetteranno MAI, allora l'unico modo di sopravvivere per noi e per tutto gli altri paesi considerati economicamente deboli è tornare a una MONETA NAZIONALE!

domenica 28 aprile 2013

La versione italiana dei mini-jobs tedeschi

Ultimamente si sente parlare (poco) della proposta CAPALDO (da Pellegrino Capaldo, politico, ecomnomista, ex banchiere), che dovrebbe servire per ridurre la disoccupazione in Italia.
A quanto pare l'esimio politico ed economista ha strutturato un format per il mercato del lavoro che prevede un contratto triennale per ciascun lavoratore, non rinnovabile e rescindibile in qualsiasi momento con una semplice raccomandata inviata entro 30 giorni e che non prevede nessun onere contributivo a carico sia del lavoratore che dell'impresa. La remunerazione andrà da 800 a 1.000 euro per il full time e da 400 a 500 euro per il part-time.
Questi contratti non consentono l'assunzione a tempo indeterminato, con limitate eccezioni e neppure remunerazioni aggiuntive, come la tredicesima. Le aziende che li appliacano avrebbero un credito di imposta esigibile del 30%, mentre sarebbe lo stato a dare una copertura contributiva e dovrebbe trovare i fondi vendendo i famosi IMMOBILI di Stato, che non si sa ancora quanti uso gli si vuole far fare. Sembre per capire chi se li compra gli immobili dello Stato, visto che il settore delle costruzioni è in rosso fisso. (potete approfondire la materia della proposta cliccando sul questo link http://www.corrieredelgiorno.com/2013/04/26/lavoro-la-proposta-capaldo-licenziameni-facili-e-zero-contributi-16523/ , nonstante l'importanza dell'argomento)
Bene se questa è la soluzione migliore proposta per incrementare i posti di lavoro, io dico "tenaimoci la riforma Fornero", che facciamo meno danni perchè in questo paese ogni volta che si tenta di migliorare, si peggiora.
Anche in considerazione del fatto che, come suggeriscono anche i sindacati, essite già un contratto di APPRENDISTATO, che avrà i suoi difetti ma è suscettibile di miglioramenti.
La cosa che mi mette più in ansia è la spaventosa somiglianza con i MINI-JOBS tedeschi, chi li ha già sentiti nominare sa che sono la causa della sopravvenuta disparità sociale che si è verificata in Germania negli ultimi tempi (questo articolo è assoluatamente da leggere http://vocidallagermania.blogspot.it/2012/12/e-davvero-un-jobwunder.html) Si è vero come molti fanno notare che questi mostruosi pseudo contratti di lavoro sono affianacati a una sorta di redito minimo garantito, compensato dalla Stato (altri €. 360, per un totale netto di € 560) e comprende affitto pagato, riscaldamento e cure mediche pagate (che in Germania sono garantire dalle assicurazioni private per tutti gli altri lavoratori), ma come evidenzia bene l'articolo e molto meglio i commenti sotto l'articolo, che vi consiglio di leggere, questa politica ha inchiodato una massa di lavoratori non specializzati a una vita al minimo della sussistenza, visto che da questo schema non possono e non sono aiutati ad auscirne. Quindi tutta quella quantità di lavoratori provenienti dall'est, che fungono da manodopera a bassao costo, come gli extracomunitari negli altri paesi, sono stati così relegati a rimanere tali, cioè manodopera a basso costo, per il sommo piacere della classe imprenditoriale e della politica tedesca.
In conclusione quando ci diciamo che il nostro paese è il posto peggoire per vivere, forse faremmo bene a non guardare al di fuori come se fosse il paradiso in terra, perchè come si dice "non è tutto oro quello che luccica".

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